
Viola in quei giorni in ospedale raccontò la sua vita al presidente della Melarancia. Ne è nato un libro, "Prostituita", un libro su una donna resa schiava a 14 anni, che ha contratto l'aids a 28 dopo un rapporto sessuale non protetto con l'uomo che pensava potesse essere suo marito, e invece era un truffatore che l'aveva già rivenduta ad altri protettori.
Più di 300 pagine intense, di viaggi obbligati dall'Albania alla Grecia, e poi in Italia, in Veneto e in Lombardia. Una donna che da sola riesce a liberarsi dai suoi schiavisti, ma mantiene come unica professione la prostituzione, l'unica che il mondo le ha imposto dai 14 anni in poi. "Viola ha potuto leggere quel libro, che in buona parte è scritto come se l'avesse scritto lei, in prima persona - racconta Paolo Cattaneo -. Si vede che sono stata brava a raccontare o che tu hai capito bene quel che dicevo".
Il libro è stato pubblicato nel 2006, alcuni mesi dopo la morte di Viola, da "Altro mondo editore". "La promozione del libro si è praticamente fermata - spiega Cattaneo -. E attualmente non c'è più un editore. Lo scopo di "Prostituita" era duplice: aiutare da un lato i parenti di Viola, che ha anche lasciato un figlio, e sostenere La Melarancia. E spero che quegli scopi possano realizzarsi, in una certa misura".
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